Trekking

27 novembre 2013 - ore 11,59
Sentiero degli Dei
da Bomerano o Praiano > Colle Serra > Nocella
C’è molta confusione sulla definizione del Sentiero degli Dei. Alcuni chiamano così il percorso S. Maria del Castello, Forestale, Capo Muro, Bomerano; altri, presi da scrupolo, aggiungono un “Alto” per poi chiamare il tragitto Bomerano > Nocella: Sentiero degli Dei “Basso”.
Personalmente seguo la tradizione, che dice che quello vero va da Bomerano a Nocella, e sono anche del parere che questo percorso, fra quelli in lizza, sia il più titolato ad essere chiamato Sentiero degli Dei, in particolare per il tratto che va da Grotta Biscotto a Nocella, interessante ed eccezionalmente panoramico dall'inizio alla fine.
Consiglio di percorrerlo da est verso ovest in modo da avere di fronte la parte estrema della penisola e Capri.
Il passo di Colle Serra (580m) è raggiungibile da Praiano o da Bomerano (630m). Da Praiano è anche possibile immettersi sul Sentiero degli Dei circa 500 metri a valle di Colle Serra, passando per il Convento di San Domenico.
Se siete saliti da Praiano, vale la pena percorrere qualche centinaio di metri verso Bomerano, al di là di Colle Serra, fino al pinnacolo.
Nel primo tratto del percorso Colle Serra > Nocella ci sono due sentieri alternativi più o meno di uguale lunghezza (1,5km):
- opzione alta: dalla sella si sale passando al lato di un rudere di calcara e si procede poi più o meno in quota sui 600m per scendere infine ad incontrare l’altro sentiero a quota 545m.
- opzione bassa: vi si accede scendendo per pochi metri dalla sella fino ad incontrare la mulattiera che viene da Praiano (c’è una fontana a sinistra), si prosegue a destra fino all’incrocio (520m) col sentiero proveniente da Praiano via Convento di San Domenico e dopo un tratto più o meno in quota si sale nell’ultimo tratto fino ad incontrare il sentiero alto.
Da questo incrocio in poi la vegetazione cambia abbastanza radicalmente e si passa dai pochi arbusti ed erba (spesso si incontrano capre e pecore al pascolo) ad una macchia più fitta, ricca di lecci, corbezzoli, erica e rosmarino.
Seguendo un percorso molto tortuoso, ricco di saliscendi, si supera l’imponente Vallone Grarelle e si raggiunge l’abitato di Nocella (440m). Di qui si può scendere sulla Statale Amalfitana (oltre 1500 scalini) in località Arienzo o proseguire fino a Montepertuso percorrendo prima un sentiero cementato e poi la rotabile di recente costruzione.